Il colpo di fulmine si spiega con la chimica
La scelta del partner non è mai affidata al caso. E' influenzata da ciò che ci accade intorno.
Bisogna chiarire una volta per tutte che la scelta del partner non è mai affidata al caso come farebbe pensare il concetto del "colpo di fulmine". E' invece guidata da fattori socio-culturali e da desideri molto spesso inconsci.
In psicologia si parla infatti di "errore fondamentale": noi abbiamo l'impressione che ogni decisione non sia frutto di un condizionamento esterno, ma dipenda da un totale controllo di noi stessi. In realtà non è affatto così: le nostre scelte sono influenzate da ciò che ci accade intorno, anche quando si parla d'amore.
Nell'attrazione fisica entrano in gioco diversi fattori: lo sguardo, il sorriso, la mimica facciale, il modo di parlare, di gesticolare , di camminare, la personalità, il fascino. La bellezza dell'essere amato è qualcosa che non è mai soltanto carnale.
Perfino l'odore può attrarre due persone. Fino a qualche anno fa si pensava che il senso dell'olfatto funzionasse solo negli animali, mentre oggi si ritiene che possa avere un ruolo determinante anche negli uomini grazie ai ferormoni ,molecole prodotte dalle ghiandole apocrife situate sotto le ascelle, intorno ai capezzoli e all'inguine.
I principali ferormoni sessuali sono l'androstenolo, uno dei composti del sudore dell'uomo e la copulina presente nelle secrezioni vaginali femminili. Non c'è dubbio che tra i fattori che producono l'innamoramento ci sia, da una parte, la vicinanza (il compagno di scuola, la collega di ufficio, cioè persone che hanno la nostra stessa appartenenza, a una classe sociale, a un livello culturale) e dall'altra la trasgressione, ossia il desiderio di infrangere le regole che gli antropologi chiamano "principio di esogamia": quello cioè che porta i membri di un clan o di una tribù a cercare il partner fuori dal gruppo di riferimento.
Comunque cosa succede quando ci innamoriamo?Gli scienziati che studiano la cosiddetta "chimica dell'amore" affermano che nel nostro cervello si scatena una tempesta di neurotrasmettitori. Un gran caos. Infatti i ricercatori della Rutgers University nel New Jersey che hanno sottoposto a risonanza magnetica 17 ragazzi mentre mostravano loro immagini della persona amata, alternate a quelle di conoscenti e amici, hanno scoperto che il sentimento suscitato dalla "dolce metà" attiva due zone cerebrali collegate all'energia e all'euforia e fa produrre alti livelli di dopamina. Più si è innamorati, più queste zone del cervello vanno in tilt. Ossia l'innamoramento ci rende in pratica addicted, ossia dipendenti dal partner.
Il maschio innamorato si addolcisce, secondo una ricerca dell'Università di Pisa che spiega anche perché: negli uomini innamorati, contrariamente a quanto si potrebbe supporre, si abbassano i livelli di testosterone, l'ormone che comanda alcuni comportamenti aggressivi e gli impulsi sessuali. Nelle donne invece avviene il contrario: il testosterone aumenta e dà loro più temperamento.
La prima fase dell'innamoramento, ossia l'infatuazione, è infatti caratterizzata da un senso di dipendenza dall'altro e da sensazioni intense sul piano emotivo e su quello erotico. Lo stato di esaltazione che si prova all'inizio di un rapporto è dovuto all'azione della feniltilamina, una molecola naturale che sarebbe in grado di suscitare effetti analoghi a quelli delle anfetamine:rende iperattivi e euforici e fa sì che il cervello rilasci un neurotrasmettitore, appunto la dopamina, che regala sensazioni di piacere. E' tutta colpa proprio della dopamina se i due innamorati vogliono stare sempre insieme e si telefonano cento volte al giorno. Infatti quando un evento si rivela più felice di quanto speravamo, la dopamina emette un segnale di benessere che spinge a ripetere l'esperienza. Secondo gli esperti si ritorna coi piedi per terra al massimo entro sei anni quando l'effetto della feniltilamina si acquieta.
Comunque ecco che intervengono altre sostanze per rendere duraturo il legame: vale a dire l'ossitocinaper la donna e la vasopressinaper l'uomo. Ormoni che procurano un senso di attaccamento e di affetto e vengono attivati anche da stimoli come il massaggio ,le carezze, gli abbracci. Ecco perché le coccole sono molto importanti quando il rapporto ha superato la barriera del settimo anno.
Fonte: http://canali.libero.it/saute.it
Decalogo per gli infedeli
Come si affronta un tradimento senza ispirarsi a Madame Bovary
Lo dice anche Miriam Tomponzi, direttrice di un'agenzia di investigazioni: non sono le star ma le casalinghe e le manager le donne più infedeli. Risulta dai pedinamenti che gli investigatori privati hanno compiuto su commissione dei partners di queste fedifraghe signore.
Miriam Tomponzi oltre a soddisfare le richieste delle "vittime" ha anche stilato un decalogo per le "perfette traditrici", ossia dieci regole per non farsi scoprire. La più importante: "Cancellare subito dal cellulare la chiamata fatta o ricevuta" perché non c'è dubbio che il telefonino, stando ad uno strombazzatissimo caso di cronaca, tra un ex calciatore e una scoppiettante conduttrice televisiva é come una cassaforte di segreti, priva però della chiave. Chi vi entra è in grado di scoprire tutto.
E dire che "Non rintracciare il marito o la moglie se non l'amato bene, sia pure telefonicamente, nei luoghi solitamente frequentati è sempre stato il segnale di un possibile tradimento. Si riteneva, quindi, che l'avvento del cellulare consentisse ai fedifraghi di celare al meglio le loro marachelle, rendendosi sempre reperibili anche se impegnati in altre alcove. Non si è tenuto conto però degli SMS che restando incisi nel cellulare di lui o di lei, possono rivelare l'inserimento nel ménage di una terza persona.. Lasciamo stare se uno scopre il terzo uomo o la terza donna per puro caso, prendendo che so, per comodità il telefonino del coniuge o se, invece, esegue sull'altrui cellulare una vera e propria investigazione.
Ci piacerebbe sapere se gli SMS diretti da un marito o da una moglie al terzo incomodo potrebbero essere portati in Tribunale in una causa di separazione come prova del tradimento. O per non violare la privacy bisogna far silenzio sulle corna?", è la domanda che viene posta in un servizio del nuovo sito www.trovanozze.it.
Ma come si affronta un tradimento senza ispirarsi a Madame Bovary finita suicida o all'Orlando Furioso andato in escandescenze, né tantomeno a Glenn Close in "Attrazione Fatale" quando accoltella il coniglio dell'amante pentito, ma finisce ammazzata nel bagno? Innanzitutto bisogna sapere che per quanto attiene al sesso forte la propensione a intraprendere qualsiasi forma di infedeltà è, secondo i sessuologi, al minimo per un uomo nelle magnifiche ventiquattro ore che seguono l'orgasmo maschile. Insomma in quel lasso di tempo il maschio è fedele per forza.
Occorre considerare che il tempo necessario per "ricaricarsi" è di 48 ore per gli uomini sopra i 40 anni, di 72 per quelli oltre i 50 e fino ad una settimana per gli ultrasessantenni. Ci sono però alcune eccezioni: certi uomini sopra i 50 (chissà perché viene portato l'esempio di Bill Clinton) si ricaricano in meno di 24 ore. Comunque gli psicoterapeuti, nei consigli che danno ai traditi, mettono in primo piano il senso che bisogna dare alla crisi che indica la necessità di operare un cambiamento. Bisogna quindi viverla come un'occasione per evolvere, crescere, migliorare.
Se non si vuole sfasciare il rapporto, allora bisogna considerare l'infedeltà nient'altro che un incidente di percorso che non comporta necessariamente la fine di un sentimento. Niente accuse reciproche. Il tutto va sdrammatizzato. Le urla o la scena madre del tradito possono solo indurre il traditore a sbattere la porta di casa per non farsi rivedere mai più. Certamente, in molti casi, facilitano il passaggio del traditore nelle braccia del terzo incomodo.
E' bene analizzare semmai le proprie responsabilità e vedere in che cosa si è mancato visto che stando ad un sondaggio eseguito su un campione di mille persone tra i 26 e i 60 anni, avrebbe ragione Celentano con la canzone "Io non so parlar d'amore". Infatti risulta che gli uomini parlano innanzitutto di calcio (52 minuti al giorno), poi di lavoro (20 minuti) e infine di sesso.
Quanto alle donne 50 minuti della giornata sono dedicati allo shopping, poi parlano di lavoro ed infine di amore in una percentuale leggermente più alta degli uomini. Quindi se il tradito deve analizzare suoi comportamenti nei confronti del partner il traditore, dal canto suo, deve riconoscere la sua responsabilità se non vuol far scoppiare la coppia. Non deve prendere decisioni a caldo, ma aspettare che la rabbia del partner e anche la sua siano sbollite.
Provi poi a non ferire ulteriormente l'altro, accettando di mettersi in discussione. Se si è ottenuto il perdono dall'amata/o non si può far finta che non è successo nulla. Solo il tempo e la pazienza possono ristabilire al meglio un rapporto.
Il tradimento può salvare la coppia che scoppia
Ma attenzione, non quelli vecchio stile sfascia matrimoni
La scappatella nel nuovo anno sarà predeterminata, organizzata, spesso anche in accordo col partner. Dall'America arriva infatti un nuovissimo trend in fatto di corna. Nel Paese dove è nato il contratto prematrimoniale, impazza adesso quello pretradimento. Il metodo più in voga tra le coppie di nuova generazione è noto come il criterio delle 50 miglia, ovvero sesso extraconiugale a volontà, ma solo fuori porta, ad una distanza appunto di almeno 50 miglia.
Lo schema è abbastanza semplice, i flirt e le avventurette vengono di comune accordo tollerate ma solo se uno dei due è via per lavoro ad esempio o per altri motivi. Insomma occhio non vede cuore non duole, che è una massima vecchia come e più delle nostre nonne.
Sul "50milerule", come viene definito in America questo tradimento a distanza concordata, si può trovare di tutto, dal sito internet ufficiale al libro omonimo, scritto dalla fondatrice del nuovo sistema Judith Brandt, una vera e propria guida alle scappatelle senza conseguenze. Tradite pure, ma solo quando vostra moglie o vostro marito sono almeno ad una di macchina di distanza da voi, questa la regola numero uno. Mai perdere la testa insomma e lasciarsi prendere dalla passione sfrenata. Autocontrollo e sangue freddo prima di tutto.
In America è davvero una moda, per non scoppiare le coppie si concedono scappatelle terapeutiche. E funziona! Il New York ha definito il fenomeno "matrimonio con benefit" e gli ha recentemente dedicato la copertina.
I metodi per tradire senza conseguenze però non si limitano alla regola delle 50 miglia. Molto diffusa è ad esempio quella del "solo sopra la cintura", ovvero libertà assoluta ma senza rapporti completi. C'è poi la "celebrity trading card", ovvero il permesso scritto di avere strada libera se mai dovesse succedere di incontrare i propri idoli.
Ci sono poi i tradizionalisti, quelli che scelgono il vecchio e sempre valido metodo del "don't ask don't tell", dove ognuno è libero di vedere altre persone solo e rigorosamente se non lo dice all'altro.
Insomma tradire non è più un peccato, almeno per le coppie di nuova generazione, non disposte a perdere le occasioni che si presentano loro sulla strada ma neppure intenzionate a rovinare o sfasciare un rapporto di base bello e magari di lunga data.
Un fenomeno nuovo, spiegano gli esperti, che va però di pari passo con una realtà e una società che sono necessariamente diverse da solo dieci anni fa. Sono sempre più numerose ad esempio le coppie dove entrambi sono spesso in giro per lavoro, le scappatelle diventano in questi casi l'antidoto alla impossibilità di stare insieme.
I più radicali sono i poliamorosi, che rifiutano la monogamia a favore di relazioni con più di una persona al tempo stesso, riproponendo un modello valido negli anni Sessanta. La Poliamory society è l'associazione che li raccoglie e conta oltre 800 membri, che si riuniscono una volta all'anno al Central Park durante la Poly pride parade.
In Italia però si sa le innovazioni, soprattutto in fatto di coppie, sono lunghe da digerire, se quindi non siete pronti per la regola delle 50 miglia ne' per quella "solo sopra la cintura", ma vi trovate ugualmente nella penosa situazione di dover scegliere se tradire o meno il vostro partner allora seguite queste 10 semplici regole per una perfetta ed innocua scappatella.
10 SEMPLICI REGOLE PER UNA PERFETTA SCAPPATELLA:
1 - Tenete il vostro flirt il più possibile segreto.
2 - Sceglietevi un'amante lontana dal vostro coniuge e fate in modo che non si possano mai incontrare nemmeno per caso (che poi altro non è se non la regola delle 50 miglia).
3 - Praticate sempre il sesso sicuro e non lasciate tracce.
4 - Scegliete l'amante in maniera oculata, facendogli presente che il suo posto è quello dell'amante e nulla di più. L'amante ideale è quello che sa qual è il suo posto nella graduatoria.
5 - Mantenete le due esperienze, quella matrimoniale e quella extraconiugale completamente separate.
6 - Non fate mai promesse, per non creare aspettative e delusioni.
7 - Mai regalre soldi o gioielli che possono lasciare tracce indelebili.
8 - Una volta beneficiato della relazione extraconiugale, rompete con diplomazia e intelligenza, un cuore spezzato può diventare pericoloso.
9 - Nel caso veniate scoperti, negate sempre.
10 - Eliminate dalla scala dei vostri sentimenti il senso di colpa, se seguirete le regole con attenzione non ne avrete bisogno.
Fonte: http://www.ticinonews.ch
COME ALLUNGARE IL PENE
Per la felicità di alcuni porcelloni che si preoccupano delle dimensioni del loro pene o delle loro scarse prestazioni sessuali vi voglio fare questo piccolo regalo, vi svelo gratuitamente il segreto degli esercizi per allungare il pene.
I pochi fortunati che possono leggere questi esercizi sono pregati di farsene una copia e di passarli agli amici.
JELQING o Milking
Con il termine Jelqing o Milking mungitura (mungitura del pene), si intende una serie di esercizi per aumentare le dimensioni del pene (sia la lunghezza che lo spessore). Questi esercizi sono tramandati in Arabia, da padre in figlio, quando i figli stanno per avere i loro primi rapporti sessuali (Su altri siti ho letto invece che derivano dai rituali delle tribù africane antiche (Della mungitura del pene se ne parla anche nel libro Tao del Sesso autore Stephen Chang, Edizioni mediterranee, in questo libro si parla in particolar modo della tecnica per cambiare forma al pene, cioè anziché avere un pene con il glande a forma di matita, si parla di come modificare il glande affinchè assuma la forma a fungo che soddisfa meglio le donne). Gli esercizi sono in pratica dei massaggi che vengono praticati sul pene.
I risultati del Jelqing sono permanenti.
Il pene sarà più grosso e lungo sia in stato di flaccidità che in erezione, ma i risultati si noteranno maggiormente in stato di erezione.
Gli esercizi sono benefici e non dannosi, migliorano la salute e la forza del pene, sempre che venga rispettata la norma di non eseguire mai gli esercizi in piena erezione. I risultati non si possono ottenere fintanto che non si ha una semi erezione. Dopo aver eseguito questo esercizio, il pene appare più lungo e più spesso. Dopo parecchi mesi di esercizio continuo, il pene apparirà enorme, questo è dovuto all'aumento dell'afflusso di sangue nei tessuti del pene. Scegli UNO di questi esercizi e includilo nel tuo allenamento.
Devi usare un lubrificante per questi esercizi. (personalmente stò usando il Johnson's baby olio gel con camomilla è 10 volte più idratante di creme e lozioni).
E' consigliabile vedere almeno una volta come si praticano correttamente gli esercizi, nel sito
http://www.jelq-italiano.com/downloads/ ci sono alcune video clips che mostrano alcuni esercizi di jelqing per mezzo di un loro dispositivo il Power-Jelq. Con la scusa che gli esercizi sono faticosi (in effetti sono un po' stressanti)
hanno creato un dispositivo per fare gli esercizi con meno fatica. In ogni caso viene mostrato anche l'esercizio della Tecnica 1 variante dell'esercizio B, per mezzo delle video clips:
power-jelq.com.penis.enlargement.hand.jelq.side.mpeg
e power-jelq.com.penis.enlargement.hand.jelq.front.mpeg
inoltre viene presentato l'Esercizio (D) Flacid penis stretching (Stretching con il pene flaccido) (Step 4-6): per mezzo del video power-jelq.com.penis.enlargement.stretch.mpeg anche se nel video viene utilizzato lo strumento power-jelq, si capisce bene come poter fare l'esercizio utilizzando solo le mani.
ESERCIZI JELQING
Il programma di esercizi si basa su questi passi:
Esercizio (A) Jelqing warm up (Riscaldamento del pene) (Step 1)
Esercizio (B) Jelqing for Penis Length (Allungare il pene) (Step 2)
Esercizio (C) Jelqing for Penis Girth (Aumentare lo spessore-circonferenza del pene) (Step 3)
Esercizio (D) Flacid penis stretching (Stretching con il pene flaccido) (Step 4-6)
Esercizio (E) Erect penis stretching (Stretching con il pene eretto) (Step 7-9)
Esercizio (F) KEGEL exercise (Esercizio KEGEL) (Step 10)
IMPORTANTE: Tutti gli esercizi vanno eseguiti in sequenza.
Esercizio (A) Jelqing warm up (Riscaldamento del pene) (Step 1):
Il pene è formato da tessuti spugnosi chiamati (spongiosum) che possono essere manipolati per poter tenere più sangue e così provocare un ingrandimento del pene. Usando questa tecnica il pene sarà più grande sia in stato di flaccidità che in stato di erezione. Gli allenamenti quotidiani di jelqing durano dai 20 ai 30 minuti.
La via più semplice per eseguire l'esercizio di (warm up), è quello di farsi una doccia calda, oppure se per qualsiasi motivo non si vuole o non si può fare una doccia calda allora si riscalderà il proprio pene manualmente avvolgendolo su un tovagliolo pulito e caldo (non troppo caldo) per circa 5 minuti. Oppure si può riscaldare il pene usando un tovagliolo bagnato con acqua calda, per alcuni minuti quindi massaggiare il pene e ripetere finchè non l'avete riscaldato bene (ma senza esagerare). L'idea è quella di aumentare l'afflusso di sangue al pene. Questo migliorerà l'efficacia degli esercizi jelqing. Dopo aver riscaldato il pene si possono iniziare i veri e propri esercizi di jelqing. Per evitare danni al pene gli esercizi di jelqing non devono mai essere praticati quando il pene è in piena erezione, ma dovrebbe avere una semi erezione diciamo intorno al 50%-75%.
Esercizio (B) Jelqing for Penis Length (Allungare il pene) (Step 2):
Dopo aver riscaldato il pene si deve utilizzare un lubrificante. Si deve applicare al proprio pene una moderata quantità di lubrificante distribuendolo uniformemente su tutta la lunghezza del pene, bisogna ricordarsi però che il pene deve trovarsi in uno stato di semi erezione tutto ciò per prevenire danni al pene. Quindi bisogna stringere la base del pene con il pollice e l'indice racchiusi come quando con la mano si fa OK; bisogna stringere in modo da far affluire il sangue verso il glande comunque la stretta non deve essere troppo esagerata da dare fastidio, non bisogna avere alcun disagio, se si è a disagio si provi ad rilassare un po’ la presa. Usando l'altra mano afferrare il pene subito dopo la presa dell'altra mano. Ad es. se si è afferrata la base del pene con la mano destra, utilizzare la mano sinistra per afferrare il pene subito dopo la presa della mano destra (afferrare il pene con la mano sinistra esattamente come lo si è afferrato con mano la destra), quindi si lascia la mano destra ferma che stringe la base del pene, la mano sinistra invece stringe il pene ma non resta ferma perché la si deve far stroking (stroking = remare, accarezzare, scorrere) in avanti (lentamente) sempre stringendo il pene facendo in modo di far affluire più sangue verso il glande.
Continuare a pompare sangue verso il glande, con la mano sinistra per 5 minuti. Ricordiamo ancora una volta che bisogna tenere il pene in uno stato di semi erezione durante l'intero procedimento. Se durante il procedimento vedi che la tua erezione sta aumentando fino a diventare un piena erezione, allora ti devi fermare finché non ottieni nuovamente uno stato di semi erezione, oppure se perdi la tua erezione stimola il tuo pene finché non ottieni uno stato di semi erezione. L'esercizio jelqing per allungare il pene deve essere fatto SOLAMENTE UNA VOLTA AL GIORNO E NON DI PIU', non pensare che più è meglio. RICORDA DEVI ESEGUIRE QUESTO ESERCIZIO UNA SOLA VOLTA AL GIORNO PER 5 GIORNI ALLA SETTIMANA, 2 GIORNI SONO DI RIPOSO.
Esiste una variante di questo esercizio ed è la seguente:
L'autore di un articolo sul Jelqing dice che la sua tecnica preferita e la Tecnica 1 e con essa dice di aver avuto i migliori risultati nello sviluppo del pene.
Tecnica 1.
Questo semplice esercizio se praticato per 5 giorni alla settimana, può far ottenere ad un uomo che ha un pene che misura 6 pollici di lunghezza ( circa 15,24 cm) un incremento di lunghezza da 1 a 3 pollici (1 pollice equivale a circa 2.54 cm) quindi si raggiungeranno dai 17,78 cm ai 22,86 cm circa nei primi mesi; il pene crescerà in proporzione alla circonferenza. Nel primo mese non ci saranno grossi risultati potrebbe verificarsi o meno una minima crescita; migliori risultati si notano tra il secondo e terzo mese, in cui si nota una crescita di 2 o più pollici di lunghezza.
1 Quando il tuo pene si trova in uno stato di semi erezione, fai il segno dell'OK con l'indice e il pollice della mano sinistra. Con questa mano afferra la base del tuo pene.
2 Ora iniziando dalla base, tira il pene dolcemente ma fermamente. Allungalo verso il basso esternamente. Ricorda che il tuo pene deve trovarsi in uno stato di semi erezione. Sii sicuro di toccare tutto il tuo pene dalla base fino al glande. Sul glande si avrà un aumento del flusso sanguigno.
3 Cambia mano, usa la destra e fai lo stesso movimento. Alterna entrambe le mani con un moto che liscia, munge e tocca ogni zona dell'asta del pene fino alla base del glande.
Passa energicamente la mano 200-300 volte al giorno per la prima settimana (10 minuti).
La settimana successiva passa a 300-500 volte (15 minuti).
In seguito passa ad oltre 500 ripetizioni, usando un bel po’ di forza con ognuna delle mani(20 minuti).
Ricordati che il pene deve trovarsi in uno stato di semi erezione e non deve mai avere una piena erezione. ATTENZIONE: Se si fa questo esercizio con il pene in piena erezione si possono causare danni al pene. Se hai perso la semi erezione e il pene si è inflacidito, puoi far affluire maggior sangue al pene, schiaffeggiando su e giù il pene per 25-50 volte.
Fai questo esercizio per 5 volte alla settimana. Se senti che devi eiaculare, smetti di mungere il pene finché il desiderio di eiaculare non è scomparso.
Esercizio (C) Jelqing for Penis Girth (Aumentare lo spessore-circonferenza del pene) (Step 3):
Dopo aver eseguito gli esercizi di riscaldamento ed allungamento del pene ora siete pronti ad eseguire gli esercizi che ne aumentano lo spessore. Come per gli esercizi di allungamento, è vivamente consigliato l'uso di un lubrificante. Ricordiamo ancora che dovete raggiungere uno stato di semi erezione, quindi procedete come nell'esercizio per l'allungamento del pene solo che questa volta la mano sinistra dovrà stringere l'asta del pene (sempre con l'indice e il pollice che formano un OK) appena sotto la testa del pene (cioè sotto il glande) quindi la mano scende verso il basso (sempre stringendo l'asta del pene) in direzione della base del pene, in direzione della mano destra, eseguendo il movimento verso il basso, far affluire il sangue verso i lati esterni dell'asta del pene, dopo alcuni secondi ripetere il procedimento circa un pollice (1pollice = circa 2.54 cm) più lontano giù verso l'astabisogna fare in modo di del pene, mi spiego meglio in sostanza dovete ripetere il procedimento stringendo questa volta non sotto il glande ma dovrete stringere a circa 2,54 cm sotto il glande e far scendere da quel punto la mano sinistra. Ripetere il procedimento afferrando l'asta ogni volta sempre più in basso finchè si raggiunge la base. QUESTO ESERCIZIO SI ESEGUE UNA SOLA VOLTA AL GIORNO PER 5 GIORNI ALLA SETTIMANA CON 2 GIORNI DI RIPOSO.
Esercizio (D) Flacid penis stretching (Stretching con il pene flaccido) (Step 4-6):
Serve per allungare il pene.
Il tuo pene inizia all'interno del tuo corpo, esso è sospeso dall'osso pubico da una serie di legamenti. Dunque metà del tuo pene si trova all'interno del tuo corpo. Come tutti i legamenti del tuo corpo anche questi legamenti col tempo diventano meno elastici e si allungano fuori. Il risultato è che la maggior parte del tuo pene interno diviene disponibile. La chirurgia dell'ingrandimento del pene si basa sul separare questi legamenti in modo da avere più pene all'esterno del tuo corpo. Ma senza ricorrere alla chirurgia tu puoi manualmente manipolare questi legamenti provocando l'allungamento del tuo pene. Prima di iniziare ricorda che questo esercizio non dovrebbe provocare alcuna pena o dolore. Se stai soffrendo vuol dire che stai andando troppo forte, devi essere dolce, delicato, l'idea è quella di stretch (stretch = tendere, allungare) non lacerare ne strappare. Comincia col prendere la base del tuo pene flaccido con la tua mano e dolcemente delicatamente tiralo fuori cosicché il legamento alla base sia lentamente allungato (stretch). Ricorda che devi tirare lentamente, gradualmente e delicatamente il tuo pene, ricorda che stai facendo stretching con il tuo pene. Ricorda che non devi provare nessuna pena. Tieni lo stiramento per circa 10 - 15 secondi. Quindi lascia il pene e fallo riposare per più di 15 secondi. Ripeti questo stiramento per 3 volte. PUOI FARE QUESTO ESERCIZIO 3 VOLTE AL GIORNO E 5 VOLTE ALLA SETTIMANA CON 2 GIORNI DI RIPOSO. Ogni ripetizione è uno step (step = passo) della serie di esercizi jelqing la prima ripetizione equivale a (step 4), la seconda ripetizione equivale a (step 5), la terza ripetizione equivale a (step 6).
Esercizio (E) Erect penis stretching (Stretching con il pene eretto) (Step 7-9):
Anche per questo esercizio ricorda che esso non deve causare nessuna pena, se stai soffrendo vuol dire che stai lavorando troppo duramente. Devi essere dolce, delicato, l'idea è quella di stretch (allungare, stirare) non strappare ne lacerare. Per iniziare questo esercizio devi ottenere una piena erezione. Quindi dopo aver ottenuto una piena erezione tira in maniera gentile per 5 secondi il tuo pene verso la tua destra per un confortevole stretching. Ripeti il procedimento a sinistra per altri 5 secondi, quindi ripeti il procedimento tenendo il pene dritto di fronte a te sempre per 5 secondi. Quindi fai una pausa di 20-30 secondi e ripeti l'intera sequenza per 3 volte.
Devi essere sicuro di avere una piena erezione per ciascun esercizio (E). QUESTO E’ l’UNICO ESERCIZIO DI JELQING CHE SI FA IN PIENA EREZIONE E SI FA 1 VOLTA AL GIORNO E 5 VOLTE ALLA SETTIMANA CON 2 GIORNI DI RIPOSO.
Non masturbatevi dopo gli esercizi di Jelqing, aspettate alcune ore.
Velocemente vi dico che se volete erezioni d'acciaio e volete bloccare l'eiaculazione, esercitate il muscolo pc (pubococcigeo) cercate su internet ci sono lezioni gratuite anche in italiano. Inoltre imparate le contrazioni dell'ano anch'esso aiuta ad avere erezioni d'acciaio e a bloccare l'eiaculazione.
Un'aiuto dalla natura lo offre l'erba Muira Puama, è migliore della Yohimbina e se presa a piccole dosi non procura effetti collaterali.
Infine se durante gli esercizi di Jelqing la pelle del pene diventa gommosa non vi preoccupate e tutto ok.
I risultati ci sono ma dopo molti mesi, bisogna perseverare.
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I testi sono stati liberamente tratti da
http://www.rigimax.com/penis-enlargement-exercises/
http://thechillspot.tripod.com/jelq.html
La traduzione è stata cura di : Angelxxx
nota: Voglio soltanto segnalare che non sono un'esperto di questi esercizi, sono solo un principiante che ha tradotto i testi originali dall'inglese all'italiano e che stà mettendo in pratica gli esercizi, se funzionano, bene, altrimenti va bene lo stesso. Non fatemi domande, ho già scritto che non sono un esperto. Io mi alleno in questo modo:
Riscaldo il pene masturbandomi un pò senza venire, quindi eseguo la Tecnica 1, poi passo all'esercizio D. L'esercizio E lo faccio di solito quando mi masturbo. L'esercizio C per il momento non lo stò praticando, lo praticherò quando avrò raggiunto alcuni risultati notevoli.
L'esercizio F non serve per l'allungamento, ma è consigliabile praticarlo.
Voglio soltanto segnalare che non sono un'esperto di questi esercizi, sono solo un principiante che ha tradotto i testi originali dall'inglese all'italiano e che stà mettendo in pratica gli esercizi, se funzionano, bene, altrimenti va bene lo stesso. Non fatemi domande, ho già scritto che non sono un esperto. Io mi alleno in questo modo:
Riscaldo il pene masturbandomi un pò senza venire, quindi eseguo la Tecnica 1, poi passo all'esercizio D. L'esercizio E lo faccio di solito quando mi masturbo. L'esercizio C per il momento non lo stò praticando, lo praticherò quando avrò raggiunto alcuni risultati notevoli.
L'esercizio F non serve per l'allungamento, ma è consigliabile praticarlo.
SESSO ..... LO SAPEVATE ?
*. La prima erezione dell'uomo si verifica nell'ultimo trimestre di gravidanza quando è ancora un feto.
*. Nell'antica Babilonia, il codice di Hammurabi puniva la donna vittima di violenza. Se una donna sposata veniva violentata veniva considerato adulterio, lei e l'uomo colpevole di violenza venivano uccisi.
* Fino al 1972 negli Stati Uniti l'omosessualità era considerata una malattia mentale. Povia allora è un dilettante...
* Fino al 1884 una donna in Inghilterra poteva essere arrestata se negava un rapporto sessuale al marito.
* In Indonesia la masturbazione viene punita col taglio della testa.
* Nello stato americano del Maryland, le macchinette dispensatrici di preservatici sono illegali. Cessano di esserlo solo se si trovano "in luoghi dove si vendono bevande alcoliche da consumare sul posto".
* A Hong Kong, una moglie tradita può uccidere il marito adultero, la legge glielo consente; ma può farlo solo a mani nude. Mentre può uccidere come più le aggrada l'amante del marito.
* La pena per l'adulterio nell'antica Roma era l'amputazione di una narice.
* Sempre nell'antica Babilonia, gli uomini potevano dare in pegno le proprie mogli nel caso in cui fossero costretti a chiedere un prestito. Alla faccia delle donne-oggetto!
* La lunghezza media del pene di un uomo varia tra i 12,7 cm e i 15,6 cm, mentre il pene di una balena azzurra raggiunge i 3,6 METRI.
* L'anatra lacustre argentina è lunga 40 cm, ma il suo pene può raggiunge al massimo dell'estensione il mezzo metro. Quando non serve, questo portentoso organo a forma di cavatappi rientra nell'addome del pennuto.
* Nel Bahrein, la legge consente a un medico di sesso maschile di fare una visita ginecologica a una donna, ma non di guardare direttamente i suoi genitali. Può soltanto vederli riflessi in uno specchio.
* Ai musulmani è proibito guardare i genitali di un cadavere, e questo vale anche per gli impresari di pompe funebri; gli organi sessuali dei defunti devono sempre restare coperti da un mattone o un pezzo di legno per tutto il tempo.
* A Guam ci sono uomini il cui lavoro a tempo pieno consiste nel girare per le campagne e deflorare giovani vergini che pagano per il privilegio di stare con un uomo per la prima volta. Il motivo: La legge dell'isola stabilisce a chiare lettere che una donna vergine non può sposarsi. Ecco un buon posto dove trasferirsi e magari cercare un lavoro...
*. A Cali, in Colombia, una donna può avere rapporti sessuali soltanto col marito, e la prima volta che ciò accade, nella stanza deve essere presente anche la madre di lei.
* secondo il Kinsey Institute, il più grande pene eretto misurato è di 33 cm! (auguri!);
* il più piccolo invece è di 4,4 cm (poveretto!)
* la fantasia più ricorrente è quella di fare il sesso orale passivo (in poche parole: uomo ed anche donne,ebbenesì, sognano spesso di riceverne uno!)
* l'8% delle coppie ha regolarmente rapporti anali (ahia!);
* il 60% degli uomini ed il 54% delle donne hanno avuto avventure di una notte sola (hmm...e voi..?)
* le donne comprano il 40% di tutti i preservativi venduti (i maschietti si rivelano sempre più negligenti o magari se ne vergognano, vergona a chi non lo fa!)
* nel 1609 un dottore di nome Wecker ha trovato a Bologna un cadavere con 2 peni, da allora ci sono stati altri 7 casi simili documentati;
* gli uomini pensano che la misura media del membro maschile sia di 20 Cm, le donne 10 cm...la verità? Mistero! ;
* l'orgasmo femminile è un potente antidolorifico, dato che provoca il rilascio di endorfine (buono a sapersi...giù quei martelli!!!);
* il 56% degli uomini ha fatto sesso al lavoro (con...?);
* su alcune isole della Polinesia, le coppie giovani fanno sesso in media 3 volte a notte, fino ai trent'anni. Successivamente la media si abbassa a 14 volte la settimana (chiamali scemi!);
* una persona su tre ha tradito il proprio partner
* la velocità massima alla quale le sensazioni viaggiano dalla pelle al cervello in un rapporto mai misurata è di 251 Km all'ora! ;
* in America muoiono ogni anno fino a 500 persone per asfissia, nell'atto di trattenere il respiro per indurre un orgasmo più potente (forse ne vale la pena!);
* Il re Inglese Edward Settimo, che era notevolmente grasso, si fece costruire un tavolo speciale per poter avere più comodamente rapporti sessuali (ah, questi nobili!);
* il 29% delle persone arrivano vergini al matrimonio (... quello che raccontano);
* la durata media di un'intera esperienza sessuale, ovvero approccio, preliminari, penetrazione e rilassamento è di 39 minuti (siete nella media?);
* Al 58% delle persone piace parlare "sporco" durante i rapporti sessuali (str****!);
* Il 22% delle persone ha affittato film porno almeno una volta;
SESSO E LIBIDO CON LA PERSONA AMATA
Curiosita’ su costumi e pratiche sessuali nel continente africano
I Boscimani (Africa australe atlantica) si differenziano dalle altre etnie africane per la conformazione anatomica del loro pene, che invece di essere lungo e cadente, caratteristica comune alle popolazioni africane, è corto e piccolo e anche quando non è in stato di erezione, è sempre dritto, come se in effetti lo fosse. Quando poi sono in attività sessuale, il loro pene diventa molto più grosso e turgido.
Le donne Bulungo (popolkazione di derivazione egizia) di questa setta si muovono solo se trasportate a spalla dagli uomini e toccano la nuda terra solo quando hanno voglia di accoppiarsi con qualche confratello che appartiene alla loro setta, il quale non ha alcuna possibilità di rifiutare la richiesta. Con grande arroganza esse allargano le gambe e ordinano agli uomini di possederle. Ogni confratello della setta ha come assistente una fanciulla, chiamata la vergine dei rimedi che diventa tale dopo una lunga cerimonia che prevede, tra l’altro, l’introduzione nella sua vagina di un amuleto che deve contenere due vermi prelevati da un cadavere in decomposizione. In questo modo essa assume poteri magici che userà con la preparazione di ogni genere di amuleti che diverranno operativi dopo che saranno entrati in contatto con i suoi organi genitali.
I giovani Cabrai (Togo) sono costretti a dimostrare un coraggio e una ferocia incredibili, prima di sottoporsi alla circoncisione. Durante la loro fanciullezza hanno avuto affidato un cucciolo di cane che cresce insieme a loro. Esso diventa il compagno di gioco e di avventura e li segue in tutti i momenti della loro vita. Si viene così a creare tra il cucciolo e il bambino un rapporto di solidissimo affetto. Raggiunto il tempo in cui i ragazzi devono dire addio a tutte le cose della loro fanciullezza, li si costringere ad uccidere il cane, compagno fedele della loro vita. E’ una prova di una crudeltà atroce ma non vi è nulla da fare, se il ragazzo Cabrai vuole passare alla nuova classe di età, deve per forza strangolare il cane, poi squartarlo, prendere il suo sangue e raccoglierlo in una pentola, dove verrà in seguito messa a cuocere la carne che dovrà essere mangiata dagli iniziandi senza alcuna esitazione.
La popolazione Cagga (pendici del Kilimangiaro) è famosa per la loro potenza sessuale; si dice di loro che in una sola notte riescono ad avere un enorme numero di rapporti con relativi orgasmi. I ragazzi circoncisi hanno un’ampia libertà sessuale ma devono prima sottoporsi ad una iniziazione crudele che comprende la resistenza al fuoco, al morso micidiale delle formiche e, qualche volta, alla legatura del pene e dei testicoli con una corda a cui vengono dati forti strattoni.
In Alto Volta le donne sposate possono avere tutti i rapporti adulterini che vogliono con i loro numerosi amanti, a patto però che questi si sottopongano ad una specie di lavoro forzato per il marito della donna infedele.
Le ragazze di Fon (Dahomey) hanno l’uso, a giorni alterni, di allungare le labbra della vagina. La pratica ha inizio a nove anni e continua fino a quindici. L’operazione viene eseguita dalla madre o dalle sorelle maggiori che cospargono le labbra della vagina con l’ugname che agevola l’allungamento che, alla fine può raggiungere anche i tre centimetri. La vagina così manipolata, produce, durante l’accoppiamento, un godimento più intenso perchè le labbra, allungate stringono il pene dell’uomo saldamente, facendo impazzire di piacere la coppia che è così portata ad avere molti rapporti sessuali
Nell’alta valle del Nilo, tra i Ganda, quando avviene la nascita di una coppia di gemelli, a differenza di altre popolazioni, il padre ne è felice e viene ammirato da tutti. Dopo la nascita ha luogo la cerimonia che prevede la rimozione di un fiore di banano, inserito nella vagina della donna che ha partorito i gemelli. Il marito deve riuscire, davanti a tutti, a far uscire il fiore dalla vagina soltanto con il suo pene in erezione. Se vi riesce è segno di grande augurio e deve accoppiarsi con la moglie che nel frattempo si è eccitata, davanti al villaggio plaudente.
Gli uomini della popolazione Kikuyu (Africa Orientale), una delle più importanti dell’Africa, sono rinomati per la soddisfazione sessuale che sanno dare alle loro donne. La causa è determinata dal loro pene che è circonciso soltanto nella parte superiore del prepuzio, mentre quella inferiore viene lasciata crescere pendente e ciò fa sembrare da lontano che il Kikuyu abbia due membri. Questa stranezza fa si che quando un uomo in quello stato, deve deflorare una donna, stenti parecchio ad infilare il pene nella vagina, che quando è dentro, fa impazzire di gioia la fortunata ragazza.
Usata un tempo, in Polinesia, questa pratica contemplava l’inserimento di piccole pietre, frammenti di conchiglie, corallo o metalli preziosi, nelle piaghe formatesi dopo aver procurato delle incisioni sul pene. Questi oggetti si inserivano sotto la pelle del pene in modo da restarvi incorporati per sempre, lasciando che la pelle vi si rimarginasse sopra. I Birmani, nel tentativo forse di produrre un suggestivo effetto sonoro, hanno introdotto come variante l’inserimento di campanellini di bronzo intorno al glande.
Ancora in uso oggi in Indonesia la pratica del Kampiong. E’ formato da una barretta di rame argento e oro, che ha generalmente uno spessore di 2 mm e alle estremità sono applicate delle palline o protuberanze.Viene posizionato attraverso un foro nel glande che viene tenuto sempre aperto per mezzo di piuma di piccione ben oliata. E’ lungo circa 5 cm, ma le donne di queste tribù sembrano non considerarlo appropriato per una buona stimolazione in quanto, sostengono, ne servirebbero almeno due…..
Africa occidentale: spesso accade che una ragazza che era stata promessa in moglie quando era bambina non voglia più sposare il fidanzato perchè nel frattempo si è innamorata di un altro. In questo caso potrà andare con l’uomo che ama, però è obbligata, a titolo di risarcimento, a convivere per tre mesi con il vecchio fidanzato che durante il lungo fidanzamento ha lavorato per la famiglia della ragazza, sacrificandosi a lavorare per tanto tempo a favore dei suoceri. Durante questi tre mesi, d’inverno, quando la pioggia cade fortissima e tutti gli uomini e gli animali non escono dalla foresta, il fidanzato cercherà di far recedere la ragazza dalla sua insana decisione e cercherà con tutti i mezzi a sua disposizione di farle dimenticare l’uomo del quale si è innamorata, ma se non vi riesce, allo scadere del tempo, dovrà lasciarla libera di fare quello che vuole.
A Bidjogo in Guinea le ragazze di questa tribù, dove solo gli uomini hanno l’obbligo di fedeltà, hanno l’abitudine di dichiarare il loro amore all’uomo prescelto ponendo una ciotola di riso davanti alla sua abitazione. Se l’uomo è d’accordo mangia il riso e si ritrova nel letto con la ragazza che, se lo ritiene un valido amante, all’indomani ripete l’operazione del riso e se questi l’accetta ancora si ritrova ufficialmente sposato. L’uomo che rifiutasse la ciotola di riso, verrebbe disprezzato da tutta la comunità femminile e non troverebbe più nessuno con cui sfogare i propri istinti sessuali perchè verrebbe respinto da tutte le ragazze della tribù. Sempre in questa tribù le donne, oltre che scegliersi il marito, hanno molti altri diritti tra i quali quello di poterlo lasciare in qualsiasi momento e per qualsiasi ragione. Se la moglie infatti decide di andare a letto con un altro uomo, non deve fare altro che buttare il marito fuori della capanna che è di sua proprietà e dirgli che da quel momento il matrimonio è sciolto.
Infine, sempre in questa mitica tribù, spesso la moglie, anche se vuole avere un rapporto occasionale con un uomo che le piace, può anche non dare al marito alcuna spiegazione, ma basta fargli trovare i suoi pochi stracci davanti alla capanna e il disgraziato capisce di essere ritornato celibe!
A Bobo in Alto Volta, le donne sterili, ma facoltose, possono sposare, al pari degli uomini, fanciulle in tenera età. Le regole del matrimonio vengono rispettate nei minimi particolari e si procede persino alla consegna della dote. Naturalmente queste donne-marito provvedono a far accoppiare le loro mogli bambine con ragazzi nerboruti che vivono nella stessa casa. Alle orge partecipa sempre la donna-marito che assiste agli amplessi e che, in ogni caso ha rapporti omosessuali con la moglie-bambina. A volte, per rendere più vero il rapporto, la donna sterile fa accoppiare segretamente la moglie-bambina per farla procreare. Essa assiste a tutte le fasi; dal coito fino a quando la fanciulla è incinta e fino alla nascita del bambino e si sente padre a tutti gli effetti, come se il figlio fosse veramente suo. L’uomo che si è prestato al gioco, non ha alcun diritto nè nei confronti della ragazza, nè nei confronti del bambino. [Ricerca by www.magnaromagna.it]
Individuare il Punto G
Mentre la donna giace sul dorso, inserite uno o due dita nella vagina in modo da tenere il palmo della mano rivolto verso l’alto. Successivamente piegate leggermente le dita. Come detto in precedenza la parete sulla quale si trova il Punto G è una superficie rugosa, proseguite tra la vescica e la pelvi, li si trova un’area molto sensibile. Trovarlo è semplice, è di forma tondeggiante, è come una ghiandoletta, e se non lo trovi fai in modo che sia Lei (la diretta interessata) a guidarti. Non eccedere nella ricerca perchè è possibile che alla vostra partner la pressione esercitata dia fastidio, quindi cambiare stimolazione e rimandare alla prossima volta la ricerca del Punto G.
E un’avventura sessuale divertente e più piacevole da praticare….
Mentre la donna giace sul dorso, inserite uno o due dita nella vagina in modo da tenere il palmo della mano rivolto verso l’alto. Successivamente piegate leggermente le dita. Come detto in precedenza la parete sulla quale si trova il Punto G è una superficie rugosa, proseguite tra la vescica e la pelvi, li si trova un’area molto sensibile. Trovarlo è semplice, è di forma tondeggiante, è come una ghiandoletta, e se non lo trovi fai in modo che sia Lei (la diretta interessata) a guidarti. Non eccedere nella ricerca perchè è possibile che alla vostra partner la pressione esercitata dia fastidio, quindi cambiare stimolazione e rimandare alla prossima volta la ricerca del Punto G.
E un’avventura sessuale divertente e più piacevole da praticare….
Bene giunti a questo punto non posso fare altro che augurarvi una buona caccia al tesoro più ricco e godereccio che ci sia.
Come si può stimolare il punto G dalla propria partner durante il rapporto?
Per la maggior parte delle donne il punto G è collocato nella parete anteriore della vagina ad una profondità di circa 4-5 cm proprio dietro la localizzazione esterna della clitoride.
Il motivo per cui dico "la maggior parte delle donne" è che per alcune può essere differente.
Il punto G è grande appenaquanto una piccola monetina e quando stimolata propriamente si dilata un po' e cambia leggermente struttura.
Alla maggior parte delle donne sono necessari lunghi preliminari e stimolazione sessuale prima che il punto G possa loro procurare piacere. Per alcune donne la stimolazione del punto G non è veramente un granché mentre per altre può condurre ad un orgasmo intenso l'intero corpo e perfino a stati alterati della coscienza.
E poi ci sono quelle donne che hanno eiaculazine femminile con la stimolazione del punto G.
Il motivo per cui dico "la maggior parte delle donne" è che per alcune può essere differente.
Il punto G è grande appenaquanto una piccola monetina e quando stimolata propriamente si dilata un po' e cambia leggermente struttura.
Alla maggior parte delle donne sono necessari lunghi preliminari e stimolazione sessuale prima che il punto G possa loro procurare piacere. Per alcune donne la stimolazione del punto G non è veramente un granché mentre per altre può condurre ad un orgasmo intenso l'intero corpo e perfino a stati alterati della coscienza.
E poi ci sono quelle donne che hanno eiaculazine femminile con la stimolazione del punto G.
Per tutto ciò la chiave sembrano essere preliminari prolungati ed una lunga stimolazione sessuale od un lungo rapporto. Quindi questo significa che devi essere capace di durare tanto a lungo quanto è necessario alla partner per avere un orgasmo del punto G durante il rapporto!
Le migliori posizioni a questo scopo sono quelle da dietro con lei sul suo stomaco (in questa posizione tu vuoi puntare il tuo pene contro la parete anteriore della sua vagina), lo stile a capretta (con te leggermente sopra di lei), lei sopra (lasciare che faccia lei) e con te inginocchiato e lei seduta con le sue gambe intorno alla tua vita, mentre tu l'afferri all'anca e la tiri mentre la penetri (il pene deve entrare con un angolazione all'insù per colpire il punto G).
Una variante per chi ha muscoli d'acciaio, e' quella con l'uomo disteso sulla schiena, e la donna inginocchiata di tergo, che si siede sul pene dell'uomo. Il punto G , verra' stimolato dalla unta del pene ad ogni colpo.
Una variante per chi ha muscoli d'acciaio, e' quella con l'uomo disteso sulla schiena, e la donna inginocchiata di tergo, che si siede sul pene dell'uomo. Il punto G , verra' stimolato dalla unta del pene ad ogni colpo.
SESSO AL MASSIMO - Esercizi di Kegel, cosa sono e come si fanno
Ecco un'altra piccola chicca per rendervi professionisti del sesso! siete davvero certi di sfruttare al meglio le potenzialità del vostro corpo? Se sì, conoscerete sicuramente gli esercizi di Kegel. Arnold Kegel, un ginecologo di Los Angeles, ideò inizialmente questa serie di esercizi con l'obiettivo di tonificare la zona pelvica, sia maschile che femminile, per eliminare o alleviare i problemi di incontinenza. Effettivamene questi esercizi rendono più tonico e forte il muscolo pubococcigeo, principale responsabile della minzione. Ma, indovinate un po'? Le donne a cui venivano prescritti gli esercizi, in particolar modo le donne, oltre a riscontrare miglioramenti nella patologia di cui soffrivano, tornavano dal dottor Kegel a ringraziarlo, spiegandogli che esercitando quelle fasce muscolari erano riuscite a raggiungere una maggior consapevolezza della forza della propria vagina e che attraverso la contrazione del muscolo pubococcigeo era possibile raggiungere orgasmi più intensi ed in minor tempo. E' proprio vero che non si finisce mai di imparare! Il controllo delle contrazioni vaginali durante il rapporto sessuale, è poi in grado di provocare grande piacere all'uomo, perchè offre la possibilità di alternare la sensazione di penetrare una vagina molto stretta alla sensazione di essere accolto in profondità con il proprio membro senza alcuna resistenza. Inoltre lei, quanto più riuscirà a stringere il pene che la penetra tanto più sarà in grado di sentirlo intensamente dentro di sè. Insomma, una donna che conosce la propria vagina è una donna che gode di più, ma anche che fa godere di più! Ma andiamo per gradi. Le contrazioni in cui consistono questi semplici esercizi sono, nella donna, le stesse che intervengono durante l'orgasmo. Per chi dovesse avere maggiori difficoltà ad individuare il pubococcigeo, e questo vale sia per i maschietti che per le femminucce, è sufficiente contrarre il muscolo che si usa quando si vuole trattenere la pipì. Fatto? Bene, quello è il muscolo da allenare, il muscolo dell'amore! Esercitarvi quotidianamente (potete ripetere le serie di contrazioni mentre siete in macchina, mentre fate la spesa, o nella sala d'attesa del dentista...ovunque) vi permetterà di far impazzire in vostro uomo e di padroneggiare in modo strabiliante i vostri orgasmi. Ma non è tutto! Cari maschietti, pensavate di averla scampata!
Ma la palestra dell'amore gioverebbe anche a voi! Le contrazioni di Kegel, infatti, rafforzando in muscolo pubococcigeo, aiutano l'uomo a trattenere e ritardare l'eiaculazione. Dunque, quanti di voi soffrissero di eiaculazione precoce o desiderassero offrire alla propria partner delle lunghe, lunghissime notti di fuoco dovrebbero iniziare subito ad allenarsi! Non è un bluff, contraendo e rilassando ripetutamente il muscolo in questione, che è lo stesso che usate per muovere il vostro pene quando è eretto, riuscirete a renderlo più forte ed ad aumentare il controllo sul vostro orgasmo...vedrete che non rimarrete delusi, e che anche la vostra donna noterà il cambiamento.
Come si fa un esercizio di Kegel?
Allenarsi è molto semplice.
PER LEI: il modo più banale di esercitarsi è contrarre la vagina, quindi rilassarla ripetendo il gesto per almeno 50-100 volte al giorno (ovvio che più ne fate e maggiori risultati otterrete). Quando ci si allena non si devono usare i muscoli dell'addome, delle gambe o i glutei.
Mettete la mano sull'addome quando contraete il muscolo pelvico. Se sentite che l'addome si muove, allora state usando anche questi muscoli. I muscoli delle gambe e quelli del sedere devono rimanere rilassati. Potete allenarvi in qualunque momento ed in qualunque luogo: sull'autobus, davanti alla TV, guidando, o, perchè no, durante un rapporto sessuale (contraete il muscolo pelvico per afferrare il pene del partner quindi rilassate). Un'altra tecnica d'allenamento, un po' più impegnativa, è quella del ranocchio: molto utile per fortificare il muscolo che circonda la vagina. Sdraiatevi sul pavimento con le gambe nella "posizione del ranocchio" (ginocchia piegate e le piante dei piedi l'una contro l'altra) e lasciate che i vostri muscoli addomiali e vaginali si rilassino. Immaginate poi le due pareti interne della vagina e cercate di farle avvicinare contraendo proprio come se doveste interrompere il flusso dell'urina. Non dovreste usare gli addominali, nè fare sì che le natiche si comprimano l'un l'altra. Per cominciare a riscontrare dei risultati vi dovrete allenare con continuità. In genere i primi cambiamenti si cominciano a rilevare dopo circa 3 settimane.
PER LUI: l'esercizio è praticamente identico. E' sufficiente contrarre il muscolo che va dal pene all'ano e che serve a trattenere la pipì o a muovere il pene quando è in erezione. Ripetere l'esercizio 50-100 volte al giorno. Vedrete che i vostri rapporti dureranno molto, molto di più...Buon lavoro!!!Se volete saperne di più vi consigliamo il libro della dottoressa Barbara Keesling "Come fare l'amore tutta la notte".
Ansia da prestazione - L'uomo in difficoltà
Il professor Francesco Montorsi, docente ordinario di Urologia all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano ha spiegato: “La sessualità è profondamente cambiata proprio perché è il risultato di una complessa interazione tra fattori biologici, psicologici, socio-economici, culturali, etici e religioso/spirituali. I ruoli di genere non sono più chiaramente definiti e si è modificato l’equilibrio delle relazioni”.
I dati sono emersi da un’indagine internazionale che è stata svolta su un campione di 4.409 volontari dai 18 ai 75 anni. Lo studio ha coinvolto Italia, Germania, Canada e Brasile e ha tenuto conto degli aspetti climatici, geografici e sociali dei diversi paesi.
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Scuola di erotismo per coppie e singol
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